
Finisce in semifinale, il cammino dell'Atletico Chiaravalle in Coppa Italia che esce dal campo ricevendo gli applausi dei tanti tifosi Chiaravallesi presenti, dai tifosi collegati in streaming e di gran parte degli spettatori.
Un cammino iniziato come una squadra destinata ad uscire di scena alla prima occasione (opinione degli altri) e terminato con applausi e complimenti da parte di tutti dopo aver lottato e rischiato l'impresa contro la squadra favorita del torneo.
L'AZ Gold, avversaria in semifinale e vincitrice della Coppa, si è rivelata una squadra fortissima che può vantare nelle propria rosa elementi del calibro di Pastorini e Verzulli che lo scorso anno militavano in Serie A Elitè.
Le nostre ragazze però, con la loro prestazione, si sono conquistate qualcosa che non si può comprare, qualcosa che non ha prezzo, il rispetto di tutti.
Il 4 a 2 finale è frutto di una partita in cui le rosanero di Mister Molinelli vanno in vantaggio due volte, con Gabrielli (1 a 0) e con Caciorgna (2 a 1), prima di subire il sorpasso delle avversarie.
Il pallino del gioco per lunghi tratti della gara rimane in mano all'AZ Gold che però non riesce a battere, per i primi 20 minuti di gara, una mostruosa Sara Pizi che chiude ogni angolo della porta.
Nel secondo tempo, sul 2 a 2, con una decisione arbitrale assurda, viene fischiato un calcio di rigore alle avversarie, per un tocco di mano inesistente di Bussaglia.
Il 3 a 2 sembrerebbe spianare la strada all'AZ che però subisce la reazione dell'Atletico che guadagna 3 tiri liberi neutralizzati da una super Vuttariello che nega il pari a Pizi, Lametti e Gabrielli.
"Gol sbagliato, gol subito" è una delle leggi non scritte nel calcio ma tremendamente vera, così l'AZ trova il 4 a 2 che chiude la gara.
Nel finale, a pochi minuti dal termine, Pizi trova il 4 a 3 che viene annullato per un fallo di Caciorgna su Vuttariello, che manca la presa sul lancio di Pizi e manda la palle in rete, visto solo dal 2° arbitro.
Proteste dalla panchina chiaravallese che però non vengono accolte dal direttore di gara.
Si arriva quindi al fischio finale con l'AZ che festeggia l'accesso alla finale (vinta ieri sera per 2 a 1 sul Verona) e con le due squadre che escono dal campo applaudite da tutti i presenti.
Onore agli avversari per essersi dimostrati in campo una formazione fortissima e sicuramente meritevole della vittoria finale.
Onore ai vinti che si sono rivelati molto più della semplice favola raccontata all'inizio della manifestazione e che escono a testa alta da una competizione nazionale.
BRAVE RAGAZZE!